Marco Civolani
Dicembre 21, 2016Mondo Thai
Dicembre 21, 2016
La cura del perdono
Il perdono fa parte di una nuova educazione alla consapevolezza; una strategia evolutiva necessaria per la salute, il benessere e la qualità della vita.
È una delle abilità personali e sociali necessaria nella nuova educazione per tutti gli individui, e soprattutto nella formazione dei nuovi leader.
Il processo del perdono è un allenamento neuronale per sviluppare capacità fondamentali nella sfera personale, relazionale e sociale: trasformare i problemi in risorse, gestire i conflitti, sviluppare l’empatia matura, la cultura integrata della pace…
Negli ultimi 5 anni si sono moltiplicate le pubblicazioni scientifiche riguardanti il perdono che hanno coinvolto studi di neuroscienze e si sono principalmente focalizzati sugli effetti benefici del perdono nel sistema circolatorio, immunitario e nervoso.
Questo interessamento da parte della scienza ha consacrato il perdono come strumento fondamentale per la salute e la qualità della vita.
Queste le premesse per un invito alla comprensione di una filosofia che migliora la qualità della vita sotto tutti gli aspetti (personale, relazionale e sociale) e che può essere applicata in ogni ambito dell’educazione: salute, giustizia, formazione, politica, arte.
Daniel Lumera coniuga la sua attività di ricerca accademica e sociale con un profondo e intenso percorso di ricerca personale. È considerato un riferimento internazionale nello studio e nella pratica della meditazione, che ha studiato e approfondito con Anthony Elenjimittan, discepolo diretto di Gandhi, attraverso il quale matura la visione di un’educazione fondata sulla consapevolezza, sull’interculturalità, sulla cooperazione e sulla pace. Nel 2013 è l’unico ricercatore italiano selezionato per pubblicare nel Report Mondiale sull’Educazione Superiore della Global University Network for Innovation dell’UNESCO.
Attualmente è il direttore della Fondazione MyLifeDesign e presidente della International School of Forgiveness (I.S.F.)