FABIO GRANDI – GIAN MARIA MAZZA

“A spasso per la valle di Kathmandu tra leggende, spiritualità, amicizia e solidarietà”

Natural Expo nella nuova area “Il Benessere Vien Viaggiando”, ospita una conferenza di Fabio Grandi e Gian Maria Mazza dal titolo “A spasso per la valle di Kathmandu tra leggende, spiritualità, amicizia e solidarietà”. Racconti, documentari e fotografie per un racconto su un mondo affascinante e misterioso.

  Fabio Grandi nasce 61 anni fa a Mantova dove attualmente vive e lavora come medico di base. Dopo la Laurea in Medicina e Chirurgia e la specialità in Pediatria, conseguite a Parma, ha sviluppato un grande interesse per le culture orientali, ottenendo a Bologna il diploma europeo di Esperto in Agopuntura e Medicina Tradizionale Cinese. Il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni che coltiva da molti anni insieme ad un gruppo di amici. Il viaggio è un momento importante di scambio e di riflessione, che si ripercuote sulla vita di tutti i giorni, ridimensionandone la quotidianità. Come naturale estensione del viaggio la fotografia non è altro che il mezzo elettivo per raccontarlo, per fissarne emozioni e nuove acquisizioni. Lo scatto, quasi sempre di stampo documentaristico, è volutamente grezzo, concentrato solamente sull' attimo fuggente, per coglierne l’anima che si cela al suo interno.

  Gian Maria Mazza, riminese, 38 anni, Tibutarista. Curioso e passionale, si è da sempre fatto travolgere dalle tante passioni che hanno segnato la sua vita, prime tra tutte la natura, il volo, i viaggi e la videoripresa e dall’unione di questi “amori” che agli inizi del 2000 imbraccia per la prima volta una videocamera ed incomincia prima a raccontare i più bei fondali marini del Sud-Est asiatico e non solo per poi emergere per documentare la storia, la cultura e le popolazioni incontrate durante i suoi viaggi. Con l’amico fraterno Fabio Grandi, ne nasce una immediata proficua collaborazione ed a meno di un anno dal loro incontro, primo viaggio in Nepal. Gian Maria ritiene che il viaggio sia l’unico modo di saziare il suo “lato curioso” alla ricerca di quell’esotico tanto immaginato, sperato e ricercato.  

www.mazzagianmaria.it