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Gennaio 30, 2018Gianpaolo Giacomini
Gennaio 30, 2018
Daniela Nipoti, giornalista bolognese, dottore in scienze motorie, studiosa di astrologia e allieva della nota astrologa Lisa Morpurgo, ha scritto il "Manuale di astrologia" (Piemme) e "Le armi della seduzione", "Le armi della comunicazione", "Il fitness" e "Il grande libro delle dee europee" (Xenia). Ha collaborato a varie riviste, tra le quali “Sirio” e “Maxim”, ha curato una rubrica su “Astra”, su “D-Repubblica delle donne” e sul sito “Desiderimagazine.it”. Attualmente collabora con www.vogue.it
Che cos’è l’astrologia? Ci crediamo sì o no? E se sì, quanto? Un poco, molto, con riserva, con paura? In quello che i giornalisti cominciarono a definire negli anni settanta, e definiscono tuttora, il “boom dell’astrologia”, si sono delineate tre zone di pensiero: la prima si è accorta che un boom prolungatosi per ventanni non è più un boom ma un ben preciso fenomeno sociale, o almeno, se si vuol essere proprio indulgenti, di radicato costume, e perciò ha provveduto e provvede a informarsi, acquistando spesso una vera e propria competenza semi-professionale. La seconda scuola di pensiero, cui appartengono quasi tutti i giornalisti già citati, non si pone problemi di sorta e legge le tre o dieci righe degli oroscopi quotidiani o mensili con lo stesso interesse che dedica agli spot pubblicitari degli shampoo antiforfora; insomma si tratta di una routine senza conseguenze. Tra queste due opposte tendenze vi è una zona neutra dove si aggira una maggioranza silenziosa di persone in-certe: hanno capito benissimo che le previsioni generiche “segno per segno” lasciano il tempo che trovano, però non hanno l’energia o la costanza necessarie per compiere il gran passo verso lo studio dell’astrologia, anche per mancanza di strumenti adeguati: Non sempre, infatti, è possibile frequentare corsi di lezioni in zona, e non sempre gli insegnanti invogliano a superare allegramente le prime difficoltà. Quanto ai testi, o sono bassamente divulgativi, e dunque ricadono nella banalità del “segno per segno”, oppure, con il loro alto livello di serietà, richiedono un’intensità di applicazione che questi abitanti della zona neutra non posseggono. Ma ecco che si presenta, per colmare un vuoto tanto importante, il provvidenziale volume di Daniela Nipoti dove si spiega tutto, dalle origini dell’astrologia fino alla ricerca dell’Ascendente, passando naturalmente per la descrizione di segni, case e pianeti. Ma il tono è così spiritoso, così lontano da una didascalica seriosità, da coinvolgere anche il lettore più pigro e sprovveduto, invogliandolo a procedere sempre di più a fondo nel cammino che porta alle conoscenze astrologiche.